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CANALI DI COMUNICAZIONE POLITICA E ORIENTAMENTI DELL'ELETTORATO

Published online by Cambridge University Press:  14 June 2016

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Introduzione

In un saggio apparso di recente su questa rivista ho tentato di valutare il successo ed i limiti della strategia adottata dal Partito Comunista italiano nei confronti dell'elettorato. Le conclusioni, suggerite dai risultati di due ricerche elettorali condotte nel 1968 e nel 1972, erano, in breve, queste: il seguito elettorale del PCI è, dal punto di vista della composizione sociale, notevolmente eterogeneo e si avvicina ad una configurazione di tipo ≪ pigliatutto ≫ simile a quella degli altri due partiti di massa, DC e PSI; tra i fattori determinanti del successo del PCI hanno preminenza l'insediamento organizzativo del partito e la tradizione politica della comunità, mentre l'influenza diretta del fattore status è ridotta; l'elettorato non comunista ha una immagine del PCI che è, nell'insieme, assai negativa; questa immagine negativa ha quattro componenti principali: l'anticlericalismo attribuito al partito, la percezione che esso rappresenta un pericolo per la democrazia, che esso non è sufficientemente un partito d'ordine e, infine, i legami col movimento politico internazionale e in particolare con l'Unione Sovietica.

Type
Ricerche
Copyright
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References

Notes

1 La strategia del PCI e l'elettorato italiano , in ≪ Rivista Italiana di Scienza Politica ≫, III (1973), pp. 551–379.Google Scholar

2 La ricerca elettorale del 1968 venne condotta dal prof. Samuel H. Barnes e dal CISER di Roma. La ricerca del 1972 venne condotta dall'autore e dal prof. Barnes utilizzando intervistatori della Fieldwork s.r.l. di Milano. In entrambe le ricerche venne intervistato un campione casuale stratificato dell'elettorato italiano.Google Scholar

3 Cfr. ad esempio, Fagen, R. R., Politics and Communication , Boston, Little, Brown and Co., 1966.Google Scholar

4 Murialdi, P., La stampa italiana del dopoguerra , Bari, Laterza 1973, p. 609.Google Scholar

5 Per la classificazione delle tendenze politiche della stampa mi sono avvalso di informazioni contenute nei seguenti volumi: Weiss, I., Politica dell'informazione , Milano, Comunità, 1961, pp. 156157; Murialdi, P., La stampa italiana del dopoguerra, cit.; Capecchi, V. e Livolsi, M., La stampa quotidiana in Italia, Milano, Bompiani, 1971.Google Scholar

6 Si vedano i contributi di autori diversi nel volume La presenza sociale del PCI e della DC , a cura di Manoukian, A., Bologna, Il Mulino, 1968.Google Scholar

7 Si veda la bibliografia in appendice al volume Socialization to Politics a cura di Dennis, J., New York, Wiley and Sons, 1973.Google Scholar

8 Alberoni, F. ed altri, L'attivista di partito , Bologna, Il Mulino, 1967 specialmente pp. 189–195; Italia Maria Orlandini, ≪ L'atteggiamento politico delle casalinghe: una ricerca al Girone ≫, Tesi di Laurea, Facoltà di Scienze Politiche e Sociali Cesare Alfieri, 1965–1966.Google Scholar

9 Dardano, M., Il linguaggio dei giornali italiani ; Eco, U., Guida alla interpretazione del linguaggio giornalistico, nel volume di Capecchi e Livolsi citato nella nota 5.Google Scholar

10 Cfr. i ≪ Risultati di una indagine sulla comprensione del linguaggio politico ≫ appunti del servizio opinioni della RAI (n. 37) citato nello scritto di Eco di cui alla nota 9.Google Scholar