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IL CASO ITALIANO: SALVARE IL PLURALISMO E SUPERARE LA POLARIZZAZIONE

Published online by Cambridge University Press:  14 June 2016

Introduzione

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Luciano Pellicani si chiede, e chiede, se l'Italia sia ancora un sistema di ≪ pluralismo polarizzato ≫. Non saprei pensare, con i tempi che corrono, a un interrogativo di maggiore momento. E mi sento in dovere di rispondere subito e per primo. Subito perché gli eventi incalzano e siamo all'ora della verità; e per primo non tanto perché io sia il padre del modello del pluralismo polarizzato, ma per rilanciare il dibattito in seconda battuta, e cioè per promuovere un piú largo dibattito. Ogni terapia presuppone una diagnosi, e cioè una chiara ed esatta percezione dei mali che ci affliggono. E per avere idee chiare occorre discuterle e confrontarle.

Type
Dibattito
Copyright
Copyright © Società Italiana di Scienza Politica 

References

Notes

1 Verso il superamento del pluralismo polarizzato?', in questo numero della Rivista, pp. 645 ss.Google Scholar

2 Nel mio caso partivo dalle tattiche rimunerative di competizione tra partiti in tutti i possibili sistemi. Guardando alle date, il mio articolo sui Modelli spaziali di competizione tra partiti è nel n. 1, 1965 della ≪ Rassegna Italiana di Sociologia ≫; ma era già tutto scritto nel mio corso universitario Partiti e sistemi di partito del 1964. E il Bipartitismo imperfetto di Galli usciva nel 1966.Google Scholar

3 Vedi, piú estesamente, il mio capitolo Rivisitando il pluralismo polarizzato, nel vol. curato da Cavazza, F. L. e Graubard, S., Il caso italiano , Milano, Garzanti, 1974, pp. 196200.Google Scholar

4 In Norvegia dal 1935 al 1965, e poi con interruzioni; in Svezia dal 1932 ad oggi (con interruzione 1951–57); in Irlanda dal 1932 al 1973 (con interruzione 1948–57); in Giappone dal 1955 ad oggi; in India dal 1952 ad oggi.Google Scholar

5 Come puntualizza assai bene Urbani, Giuliano, Le armi dei cittadini , in ≪ La Stampa ≫, 9 luglio 1974.Google Scholar

6 Pellicani osserva: ≪ Sartori ritiene che la caratteristica dei sistemi bipolari è che “la rotazione al potere è una aspettativa credibile”. Che è quanto dire che l'assenza di tale aspettativa deforma la meccanica… di un sistema democratico ≫ (p. 651). Ma nel suo argomento c'è un salto tra ≪ sistemi bipolari ≫ e ≪ sistema democratico ≫. Se la rotazione caratterizza i sistemi bipolari, non ne consegue che caratterizzi tutti i sistemi democratici, e cioè quelli che bipolari non sono.Google Scholar

7 Per Karl Popper la teoria ≪ cospirativa ≫ è una sorta di laicizzazione di quella omerica.Google Scholar

8 Per contro (è importante rilevarlo) alla luce del modello bipolare l'elezione di Allende era da interpretare in chiave positiva, e cioè come l'inaugurazione del meccanismo dell'alternanza tra una sinistra e una destra.Google Scholar

9 Questa interpretazione del caso cileno è sviluppata e documentata nel mio volume Parties and Party Systems: A Framework for Analysis , di prossima pubblicazione (1975) per i tipi della Cambridge University Press, cap. 6.2. Nella stessa chiave, e ancor piú diffusamente, vedi l'ottimo capitolo sul Cile di Valenzuela, A., in Linz, Juan, Stepan, A., (eds.), Breakdowns and Crises of Democratic Regimes, in corso di pubblicazione.Google Scholar

10 Specialmente ne Il caso italiano , cit., pp. 202204, e 210–211.Google Scholar

11 Pellicani opportunamente richiama, a questo proposito, il concetto di ≪ sviluppo negativo ≫ elaborato da Riggs (vedi sua nota 26). Io parlo, nello stesso senso, di integrazione negativa.Google Scholar

12 Vedi Lijphart, A., The Politics of Accomodation: Pluralism and Democracy in the Netherlands , University of California Press, 1968. L'A. prende le distanze dal proprio modello dichiarandolo poco applicabile alla stessa Olanda nell'ultimo capitolo aggiunto alla nuova edizione che uscirà nel 1975.Google Scholar

13 Per i necessary approfondimenti debbo rinviare a Parties and Party Systems, cit., cap. 6.3: Moderate Pluralism and Segmented Societies. Per la bibliografia ed una selezione dei vari scritti in argomento, vedi da ultimo McRae, Kenneth D., (ed.), Consociational Democracy. Political Accomodation in Segmented Societies , Toronto, McClelland & Stewart, 1974.Google Scholar

14 Nel, Caso italiano , cit., dico anzi l'esatto contrario: ≪ Se mai [il PCI] fu rivoluzionario, non lo è piú ≫ (pp. 210–11). Né esiste alcun passo di un mio qualsiasi scritto nel quale ho mai dichiarato il PCI un partito ≪ rivoluzionario ≫.Google Scholar

15 Alberto Predieri (a cura di), Il processo legislativo nel Parlamento italiano , in corso di pubblicazione per i tipi di Giuffrè; Cazzola, Franco, Consenso e opposizione nel Parlamento italiano: il ruolo del PCI, in ≪ Rivista Italiana di Scienza Politica ≫, 1, 1972. Per alcune riserve su quest'ultimo studio cfr. Lombardo, Antonio, Comunisti a Ovest di Mosca, in ≪ Gli Stati ≫, ottobre 1974, specie pp. 14–15. Lombardo discute anche tutto il problema degli indicatori.Google Scholar

16 hoc. cit. , p. 92.Google Scholar

17 Secondo Pellicani, il PCI non ha la consistenza numerica per esercitare un potere di veto. Il che non toglie che, in pratica, e proprio in virtú del principio delle reazioni anticipate, il rinvio di un provvedimento in aula è quasi equivalente al suo affossamento. Quanto a Predieri il giudizio surriferito è espresso in piú sedi (a cominciare dal suo contributo al vol. coll. Il Parlamento italiano 1946–1963 , Napoli, ESI, 1963); ma vedine la migliore documentazione nel vol. cit. supra. Google Scholar

18 Sani, G., Mass Perceptions of “Anti-System” Parties: The Case of Italy , Relazione al Congresso della Associazione Americana di Scienza Politica, agosto 1974.Google Scholar

19 Tipologia dei sistemi di partito , in ≪ Quaderni di Sociologia ≫, 3, 1968, p. 219.Google Scholar

20 Op. cit. , p. 214.Google Scholar

21 Vale ricordare che nego anche la riclassificazione del MSI, lasciato anch'esso tra i partiti anti-sistema. Non sollevo il problema perché Pellicani non lo tocca; ma alla stregua delle ≪ prove ≫ da lui addotte per dimostrare l'integrazione del PCI risulterebbe, in buona logica, che il MSI è integratissimo. Che è quanto nego appunto perché non accetto quelle prove.Google Scholar

22 Sul punto debbo ancora rinviare al vol. cit. Parties and Party Systems , cap. 6.2.Google Scholar

23 Nel fascicolo sul ≪ Compromesso Storico ≫ di Biblioteca della Libertà , n. 51, luglio-agosto 1974, pp. 9298: I Comunisti al Governo, E Dopo? Google Scholar

24 A cominciare dalle difficoltà di Berlinguer e del PCI nel suo complesso. Gli uomini di penna fanno presto a dire e a consigliare. Ma Pascal (ne Les Provinciales , Paris, ed. Flammarion, p. 23) faceva rispondere cosí al suo interlocutore in difficoltà: Vous en parlez bien à votre aise. Vous êtes libre et particulier; je suis religieux et en communauté: n'en savez-vous pas peser la différence? Google Scholar