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LA PERSONALIZZAZIONE DELLA POLITICA ITALIANA. IL RUOLO DEI LEADER NELLE ELEZIONI DEL 1996

Published online by Cambridge University Press:  17 July 2018

Fulvio Venturino

Introduzione

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Sia negli Stati Uniti che altrove, lo studio del comportamento elettorale si è incentrato su fattori di breve e di lungo periodo. Fra i primi rientrano quelle motivazioni delle scelte degli elettori che sono soggette a cambiamenti fra un'elezione e l'altra, come nel caso dei candidati e dei programmi partitici; i fattori di lungo periodo al contrario rimangono stabili per periodi di tempo prolungati se non per l'intera vita di un elettore, come accade ad esempio per la religione, le inclinazioni ideologiche e l'identificazione partitica.

Summary

Summary

According to the mainstream of the Italian electoral research, voting behaviour is mainly promoted by factors such as ideology and party identification. Nevertheless, communication research implicitly defies this point of view, claiming that leaders' appeals recently have become the most important motivation to vote for a given party. Using survey data, this article examines the role of party leaders in the 1996 campaign. A traditional (recursive) model based on ordinary least squares (ols) regression confirms the relevance of party sympathy in the process of opinion formation, but an alternative 2sls (non recursive) model more realistically shows that party leaders have a decisive role. Moreover, the non recursive model assesses the substantial role played also by nine issues, not previously highlighted by the more simple recursive model.

Type
Ricerche
Information
Italian Political Science Review / Rivista Italiana di Scienza Politica , Volume 30 , Issue 2 , August 2000 , pp. 295 - 327
Copyright
Copyright © Societ Italiana di Scienza Politica 

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