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Roma e le prime importazioni di alimenti ispanici trasportati in anfora

Published online by Cambridge University Press:  11 October 2019

Giorgio Rizzo
Affiliation:
Roma, archeocer@hotmail.com
Violeta Moreno Megías
Affiliation:
Universidad de Sevilla, vmoreno1@us.es

Extract

Un noto passo di Strabone (3.2.6),1 che potrebbe riferirsi al periodo in cui Posidonio (una delle sue fonti) si trovò nella valle del Baetis e a Gades, all’inizio del I sec. a.C., restituisce l’immagine di un’economia della Turdetania, la regione che dal 27 a.C. costituì parte della provincia della Baetica, già molto fiorente, in grado di alimentare esportazioni di generi alimentari — soprattutto grano, vino ed olio di ottima qualità (oὺ πoλὺ μóvov, ὰλλὰ καìκὰλλιστov), ma anche prodotti derivati dalla lavorazione del pesce . di notevole entità e varietà. Nel testo di Strabone questi flussi verso il mercato di Roma e dell’Italia centromeridionale sono materializzati dalle navi di grandi dimensioni in entrata nei porti di Dicearchia (Pozzuoli) e Ostia.

Type
Articles
Copyright
Copyright © Journal of Roman Archaeology L.L.C. 2019 

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