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Conception and Construction: Galeazzo Alessi and the Use of Drawings in Sixteenth-Century Architectural Practice

Published online by Cambridge University Press:  19 October 2016

Abstract

This article examines drawings associated with the sixteenth-century Italian architect, Galeazzo Alessi, focusing primarily on two important collections: the 112 folios held in the Biblioteca Ambrosiana in Milan for the Milanese church of S. Maria presso S. Celso and the so-called Libro dei Misteri in Varallo's Biblioteca Civica, which contains 318 drawings for the pilgrimage site of the Sacro Monte there. By comparing Alessi's handwriting and drawing style across a variety of different letters and drawings present in archives in Genoa, Milan and Varallo, it is argued that all the drawings held in the Biblioteca Ambrosiana folder and in the Libro dei Misteri must be the work of Alessi himself. The article then moves on to a discussion of Alessi's use of drawings in his practice and the developing role of the architect in the sixteenth century , which, it is argued, was increasingly defined by the ability of the architect to invent and to draw rather than to build.

Type
Research Article
Copyright
Copyright © The Society of Architectural Historians of Great Britain 2016 

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References

NOTES

1 Milan, Biblioteca Ambrosiana, Raccolta Ferrari S. 149. Sup. B [hereafter ‘Biblioteca Ambrosiana, S. 149 Sup. B’]

2 Varallo, Biblioteca Civica, Libro dei Misteri [hereafter ‘Libro dei Misteri’]. The common title given to this bound volume is derived from Alessi's note in the prologue to the drawings, in which he states that the chapels were to contain the mysteries of the Life of Christ.

3 Milan, Archivio Diocesano, S. Maria presso S. Celso [hereafter ‘Archivio S. Maria presso S. Celso’], Amministrazione Contabilità Cassa Registri, Libro Maestro 1563–1569, 3 April 1563: ‘E piu a messer Cesaro agento del signor Galeazzo perosino 6 scudi doro in oro per sue mercede del depingere il disegno della facciata della giesia della maestro de comissione del signor Alessandro Caimo lire 35 soldi 8’. For more information on the construction history of S. Maria presso S. Celso under the direction of Galeazzo Alessi, see Brown, N.A. Houghton, The Milanese Architecture of Galeazzo Alessi (New York, 1982)Google Scholar; and Rebecca M. Gill, ‘Galeazzo Alessi: Church Architecture and Church Reform 1548–1569’ (doctoral thesis, University of Reading, 2012), pp. 216–334.

4 ‘Archivio S. Maria presso S. Celso’, Amministrazione Contabilità Cassa Registri, Libro Maestro 1563–1569, 15 July 1564: ‘E piu spexi in un Libro comprar per il capo maestro per designar lire 1, soldi-, denari 4’. This document was previously cited by Houghton Brown, but she mistakenly assumed that this book was for the engineer Schala. However, given the existence of the drawings in the Biblioteca Ambrosiana it seems clear that it must have been purchased for Alessi.

5 The following annotation in ‘Biblioteca Ambrosiana, S. 149 Sup. B’, f. 105, suggests that there were at least two separate books: ‘Nota che tutte le misure che goverai in questo libro segnate A.A sonno cavate dell oncie bel braccio Milanese’.

6 ‘Archivio S. Maria presso S. Celso’, Amministrazione Contabilità Cassa Registri, Libro Maestro 1558–1576, 10 May 1568, f. 127v: ‘Lo ditto lire 295 per 50 scudi doro l'oro datti a bon conto al signor Galeazzo Perosino per dissegni de la fasciata choro organo et tabernaculo al come folio 126. Lire 295’.

‘Archivio S. Maria presso S. Celso’, Amministrazione Contabilità Cassa Registri, Libro Maestro 1558–1576, 10 June 1568, f. 131v: ‘Ditto lire 295 contate al signor Galeazzo perosino per suo saldo de 100 scudi per la fattura de li dissegni et modelli de la fazata de la gesia et fu sui adì 17 magio[...] Lire 295’.

7 ‘Biblioteca Ambrosiana, S. 149 Sup. A’, Index: ‘Libro di disegni attinenti alla chiesa di S.M. presso S. Celso e massime della facciata, fatti tutti da Martino Bassi. Che questi disegni siano tutti del Bassi lo indicano chiaromente le note di sua mano, che si trovano su di essi, e il modo, la franchezza, e la bellezza del'disegno tutto suo proprio caratere. Se poi siano tutti di sua invenzione non voglio aserirlo con certezza, non avendone una prova sicura. L'opinione comune si è che la facciata sia disegno di Galeazzo Alessio perugino, benchè anche di cio non vi sia prova di sorta alcuna. Comunque sia convien dire, che in tutte le opera quì ‘cisegnare, se il Bassi non ne fu l'inventore almeno ne fu l'esecutore, perchè troppo è difficile che un uomo di quella sorta, e tanto occupato abbia voluto così per un solo e semplice piacere porsi a fare tanti disegni sì finiti e con tutte le loro misure e tante ovverrenze: oltre che in vari luoghi di essi vi si scorgono delle variazioni: cosa che avviene nella esecuzione. In tanti luoghi poi, e nè suoi scritti sene desumono altre migliori prove, e se si aggiungerà ancora che non vi sono altri disegni di altro autore, parmi che si toglierà del tutto ogni dubbio.’

8 ‘conforme al dissegno fatto dal Sig. Galeazzo Alessio perugino, qual si trova nel libro di cartone signato A’, originally cited in Baroni, Costantino, Documenti per la storia dell'archiettura a Milano nel Rinascimento e nel Barocco (Florence, 1940)Google Scholar, Volume I, Edifici Sacri, Parte I, doc. n. 337, p. 263, dated 5 September 1570. For Rocco's attribution of the drawings to Alessi see Rocco, Giovanni, ‘Galeazzo Alessi a Milano’, in IV Convegno nazionale di storia dell'architettura Milano, ed. Comitato Ordinatore presso la R. Soprintendenza ai Monumenti Milano (Milan, 1940), pp. 89 Google Scholar.

9 Cavallari-Murat, Augusto, ‘Il “libro dei misteri” e gli architetti del Sacro Monte di Varallo (I progetti dell’ Alessi e del Tibaldi)’, Atti e Memorie del congresso di Varallo Sesia (Turin, 1960), p. 91 Google Scholar.

10 Perer, Maria Luisa Gatti, ‘Fonti per l'architettura Milanese dal XVI al XVIII secolo: Francesco Bernardino Ferrari e la sua raccolta di documenti e disegni’, Arte Lombarda, 9 (1964), pp. 173222 Google Scholar.

11 Scotti, Aurora, ‘I disegni alessiani nelle collezioni milanesi’, in Galeazzo Alessi e l'architettura del Cinquecento: Atti del convegno internazionale di studi Genova, 16–20 aprile 1974, ed. Poleggi, Ennio (Genoa, 1975), pp. 467–78Google Scholar.

12 Houghton Brown, The Milanese Architecture of Galeazzo Alessi, p. 486.

13 Stefani Perrone based her convincing argument for Alessi's authorship of the 1560s project to redesign the Sacro Monte on three archival documents: a list of the chapels for the Sacro Monte in the d'Adda Archive in the Archivio di Stato, Varallo which records the ‘Order of the mysteries which are on the Sacro Monte, where there is the Holy Sepulchre of Varallo in Valsesia, from a drawing done by signor Galeazzo Alessi Perugino most excellent architect […]’; a plan of the central area of the Sacro Monte which contains the note ‘according to the drawing by signor Galeazzo’; and a drawing done after Alessi of the Temple of Solomon labelled ‘4 braccia according to the drawing by signor Galeazzo’. Documents cited in Brizio, Anna Maria and Perrone, Stefania Stefani, Libro dei misteri progetto di pianificazione urbanistica, architettonica e figurativa del Sacro Monte di Varallo in Valsesia (1565–1569) (Bologna, 1974), p. 10 Google Scholar and Perrone, Stefania Stefani, ‘L'urbanistica del Sacro Monte e l'Alessi’, in Galeazzo Alessi e l'architettura del Cinquecento: Atti del convegno internazionale di studi Genova, 16–20 aprile 1974, ed. Poleggi, Ennio (Genoa, 1975), p. 506 Google Scholar.

14 Stefani Perrone, Libro dei misteri, p. 22. The letter which Stefani Perrone refers to was published by Varni, Santo, Spigolature artistiche nell'archivio della basilica di Carignano (Genoa, 1877), pp. 4648 Google Scholar. Galeazzo Alessi to Andrea Rebecco (the notary to the Sauli family), 18 February 1568: ‘[...] et a me serà caro per la comodità che mi trovo qui di persona che potrà lavorare se me parrà che occorge […]’.

15 For a fuller analysis of the handwriting evident in the Libro dei Misteri drawings see below in this article, at n. 20.

16 Scotti, Aurora, ‘Paesaggi sacri tra Piemonte sabaudo e Lombardia borromaica: il contributo del Libro dei Misteri di Galeazzo Alessi’, in L'architettura del Sacro Monte storia e progetto, ed. Balestreri, Isabella and Meriggi, Maurizio (Assago, 2012), p. 31 Google Scholar.

17 Genoa, Archivio Durazzo-Giustiniani, Archivio della basilica [hereafter ‘Archivio della basilica’], 105 Foliazzo della fabrica dell'anno 1560 à 1569, 12: Galeazzo Alessi to the Sauli, 26 July 1562.

18 ‘Biblioteca Ambrosiana, S. 149 Sup. B', f. 105.

19 Admittedly, there are occasions in the tabernacle drawing, where the stem of the ‘h’ does come all the way down to the baseline, but this is typical of the slight variations that can sometimes be witnessed in the way Alessi forms his letters.

20 There are two exceptions to this: f. 2 and f. 9 which have had extra paper added to the top of the page.

21 Cavallari-Murat first identified the watermark in ‘Il “libro dei misteri”’, p. 88, with reference to Briquet, C-M., Les Filligranes dictionnaire historique des marques du papier dès leur apparition vers 1282 jusqu'en 1600; avec 39 figures dans le texte et 16, 112 fac-similés de filigranes (Leipzig: Hiersemann, 1923)Google Scholar.

22 These drawings were published by Stefani Perrone, Libro dei misteri, pp. 56–59.

23 Cavallari-Murat, ‘Il “libro dei misteri”’, p. 88.

24 Scotti suggested that fols 86–94, 98 and 99 must be by Alessi because of the harder line that is used and because of the employment of a wash, which is used to create a more plastic effect; Scotti, ‘I disegni alessiani nelle collezioni milanesi’, p. 469.

25 This similarity between the way that figures are depicted in the Libro dei Misteri drawings and the drawings in Biblioteca Ambrosiana, S. 149 Sup. B was recognized by Stefani Perrone, Libro dei Misteri, p. 23.

26 Paul Davies and David Hemsoll, Renaissance and Later Architecture and Ornament: The Paper Museum of Cassiano del Pozzo, ser. A, no. 10, 2 vols (London, 2013), I, pp. 228–31.

27 ‘Biblioteca Ambrosiana, S. 149 Sup B', f. 11: ‘lasagoma delle cornice che girano in torno segnata A. per magiore inteligenza fatte in grande qui avanti segnate A’.

28 Examples of such paper templates can be found amongst the documents relating to the Sacro Monte di Varallo, held in the Archivio di Stato di Varallo, suggesting that this was a typical practice used by Alessi, see Fig. 24.

29 ‘Biblioteca Ambrosiana, S. 149 Sup. B’, f. 29: ‘sereferisca al modello di relevo della facciata’ (it refers to the model of the façade), ‘Nota che in el modello grande se è alterato e a quello se à da referire’ (note that in the large model it [niche F] has changed and you should refer to that one [i.e. the version shown in the large model].

30 ‘Biblioteca Ambrosiana, S. 149 Sup. B’, f. 7: ‘Il disegno del quadro sopra la porta di mezzo segnata A nella facciato a fog.li 2’ (The drawing of the frame above the central entrance marked A in the façade on f. 2), ‘Questo disegno non serve piu esendosi mutato in el modo che si dimostra in questo libro a carte 11’ (this drawing is no longer needed because it has been changed in the way shown in this book on page 11).

31 ‘Biblioteca Ambrosiana, S. 149 Sup. B’, fols 66–83.

32 For a reading of the new pilgrimage route, see Gill, Rebecca M., ‘Galeazzo Alessi and the redevelopment of the Sacro Monte di Varallo in Tridentine Italy’, in AID Monuments: Galeazzo Alessi architetto-ingegnere, ed. Conforti, Claudia and Gusella, Vittorio (Rome, 2013), pp. 101–13Google Scholar.

33 The one exception to this is the set of drawings for the Church of Madonna of Loreto. This was a pre-existing chapel which Alessi adapted and reconfigured and which necessarily required a different set of drawings to those chapels that he was planning to build from scratch.

34 ‘Libro dei Misteri’, f. 68 r. ‘La pianta che qui all'incontro si vede serve all'edefitio del tempio nel quale si vede il paralitico farsi calar dal tetto per impetrar gratia dal S.r Iesu Christo per la sua santità il qual tempio haverà le sue cornici sotto il tetto, et quelle di dentro ch’ impostano la volta, et la porta di esso di marmo il resto potrà farsi finto; non essendo necessario.’

35 ‘Libro dei Misteri’, f. 74 v, ‘La sagma de la cornice de l'antedente tempio’, and f. 107 v: ‘Gli ornamenti si doveranno sempre reportare alle sagome come piu giusto’.

36 See above at n. 14.

37 Stefani Perrone, Libro dei Misteri, p.23; and Stefani Perrone, ‘L'urbanistica del Sacro Monte e l'Alessi’, pp. 508–09.

38 Nachod, Hans, ‘A Recently Rediscovered Architectural Sketchbook of an Intimate Assistant of Bramante in the Construction Office of St Peter's in Rome’, Rare Books: Notes on the History of Old Books and Manuscripts, 8 (1955), pp. 111 Google Scholar; and Wittkower, Rudolf, Idea and Image: Studies in the Italian Renaissance (London, 1978), pp. 91107 Google Scholar. According to Wittkower the drawings in the sketchbook date to between 1513 and 1520 and are attributed to Menicantonio who seems to have operated in the circles of Bramante and Raphael. Of particular interest from the point of view of the use of the plan, elevation and section, see Roman Sketchbook of Menicantonio, The Morgan Library and Museum, New York, fols 6v–7r, 8r–9r, 39r, 56v–58r, 60v, 62v–65r, 69v–70r. For Antonio da Sangallo's architectural drawings see The Architectural Drawings of Antonio da Sangallo The Younger and His Circle, ed. Frommel, Christoph L. and Adams, Nicholas, 2 vols (Cambridge and London, 1994)Google Scholar.

39 For those chapels that already existed on the Sacro Monte before Alessi's arrival, most notably the Bethlehem complex, Alessi supplied perspectival drawings of the pre-existing structure and small details of the features he wished to change, such as the entrance to the house of Loreto which was to benefit from a new triangular pediment.

40 In 1565 the Sauli drew up a new three-year contract with Alessi in which he was obligated to return to Genoa every year for seven months to personally oversee the construction. This arrangement lasted only until 1567, when Alessi broke the terms of his contract and returned to Milan. Contract between the executors of the building and Galeazzo Alessi: ‘Archivio della basilica’, 105, Foliazzo della fabrica dell'anno 1560 à 1569: 12 June 1565. For more information the construction of S. Maria Assunta di Carignano see, Ghia, Andrea, ‘Il cantiere della Basilica di S. Maria di Carignano dal 1548 al 1602’, Atti della Società Ligure di Storia Patria, 39 (1999), pp. 263399 Google Scholar; and Rebeca M. Gill, ‘Galeazzo Alessi: Church Architecture and Church Reform 1548–1569’, pp. 23–129.

41 ‘Archivio della basilica’, 105 Foliazzo della fabrica dell'anno 1560 à 1569, 12.

42 ‘Archivio della basilica’, 105 Foliazzo della fabrica dell'anno 1560 à 1569, 12: two drawings relating to the drum of S. Maria Assunta di Carignano.

43 ‘Archivio della basilica’, 105 Foliazzo della fabrica dell'anno 1560 à 1569. 12: Galeazzo Alessi to Andrea Rebecco, 25 August 1567.

44 The surviving drawings for S. Maria Assunta di Carignano were published in Ghia, Andrea, ‘“Casa con villa delli signori Sauli” piante e disegni dell'archivio Sauli: catalogo’, Atti del Società Ligure di Storia Patria, 49 (2009), pp. 87385 Google Scholar.

45 Lotz, Wolfgang, ‘Introduzione ai lavori del Convegno’, in Galeazzo Alessi e l'architettura del Cinquecento: Atti del convegno internazionale di studi Genova, 16–20 aprile 1974, ed. Poleggi, Ennio (Genoa, 1975), p. 10 Google Scholar.

46 Belardi, Paolo, ‘Disegno architettonico e remote control nei carteggi di Raffaello, Antonio da Sangallo il Giovane e Galeazzo Alessi’, in Il disegno di progetto dalle origini al XVIII secolo: atti del convegno Roman 22–24 aprile 1993, ed. Cigola, Michela and Fiorucci, Tiziana (Rome, 1997), pp. 4750 Google Scholar.

47 ‘Libro dei Misteri’, f. 3 v: ‘[…] e’ percio essendo stato ricercato da V.S. di descrivere, è disegnare tutti gli edefitii che sono et s'haveranno da edificare nel Monte di Varallo, di tante, et si diverse forme, quanto conviene a si degni, e varii misterii che in quello doveranno essere scolpiti, e’ depinti; isprimendo con essi; i meravigliosi gesti della vita, passione, e’ morte del Redentore n'ro; […] e’ percio son venuto in isperianza di poter mostrare in questo libro tutti i disegni de gli edifitii che a me sono parsi di poter commodamente capire nella sommita di questo Monte; et perche doveranno essere tante, e’, di cosi varie forme ridotte con proportione et misure, alle correspondentie delle lor grandezza; con tutto l'ordine, e’ decoro d'architettura che si conviene, et a me sia stato possibile’ et che per aventura dovranno essere con lo spatio di molti anni da persone diverse poste in opera; sarà necessario che’ io particolarmente venghi narrando sopra detti dissegni; […]; acciò quelli che verann, a ridure l'opera a perfettione, restino bene instrutti di quanto io desidero, che in tale cosa si facci, accio si conformi col bel concetto che mostrono havere quei primi fondatori di cosi s.ta opera […]’.

48 Stefani Perrone,‘L'urbanistica del Sacro Monte e l'Alessi’, p. 501.

49 According to the inscription on his portrait medal in the Fondazione Federico Zeri, Università di Bologna, Alessandro Caimo was a Milanese jurist.

50 Will cited by Stefani Perrone, ‘L'urbanistica del Sacro Monte e l'Alessi’, fn 8, p. 512.

51 Stefani Perrone, Libro dei Misteri, especially pp. 16–22.

52 Paul Davies and David Hemsoll, Renaissance and Later Architecture and Ornament, I, pp. 46, 211–219.

53 This particular point was raised by Francesco Benelli at the conference, ‘Drawings and the Italian Renaissance Architect’, Rome Center, Washington State University, 8 December 2011, but it is also inferred in the work of Aurora Scotti, for example, Scotti, ‘I disegni alessiani nelle collezioni milanesi’, pp. 467–478.

54 Although Ferrari thought that these drawings were by Bassi, the issue he raises can be equally related to Alessi.

55 For the most recent account of Alessi's early life see Claudia Conforti, ‘Galeazzo Alessi e il suo tempo’, in AID Monuments: Galeazzo Alessi architetto-ingegnere, pp. 23–28; and Micaela Antonucci, ‘Galeazzo Alessi: l'estro silenzioso di un maestro dell'architettura del Cinquecento’, in AID Monuments: Galeazzo Alessi architetto-ingegnere, pp. 29–39. See also De Negri, Emmina, Galeazzo Alessi Architetto a Genova (Genoa: 1957), pp. 2326 Google Scholar; and Algeri, Giuliana, ‘Alessi in Umbria’, in Galeazzo Alessi e l'architettura del Cinquecento: Atti del convegno internazionale di studi Genova, 16–20 aprile 1974, ed. Poleggi, Ennio (Genoa, 1975), pp. 193201 Google Scholar.

56 According to Alessi's early biographer Pascioli, Alessi studied theory, military and civic architecture with Gio. Battista Caporali. Pascioli, L., Vite de’ pittori, scultori e architetti moderni (1730–1736) (Perugia, 1992), p. 383 Google Scholar.

57 Mariani, Gaetani Miarelli, ‘Aggiunte e notazioni sulla formazione di Galeazzo Alessi’, in Galeazzo Alessi e l'architettura del Cinquecento: Atti del convegno internazionale di studi Genova, 16–20 aprile 1974, ed. Poleggi, Ennio (Genoa, 1975), p. 203 Google Scholar.

58 Ackerman, J.S., ‘Architectural Practice in the Italian Renaissance’, Journal of the Society of Architectural Historians, 13 (1954), p. 3 CrossRefGoogle Scholar.

59 ‘Archivio della basilica’, 105 Foliazzo della fabrica dell'anno 1560 à 1569, 12: Galeazzo Alessi to the Sauli, 30 November 1560.

60 Aurora Scotti, ‘Prefazione’, in AID Monuments: Galeazzo Alessi Architetto-Ingegnere, p. 17. According to Scotti, Alessi's team in Genoa included Bernardino Cantone, Bernardo Spazio, Giovanni Ponzello and Giovanni Battista Castello, to which I would like to add the name of Angelo Doggio, who was involved in the construction of S. Maria Assunta di Carignano from at least 1552.

61 Wilkinson, Catherine, ‘The New Professionalism in the Renaissance’, in Sixteenth Century Italian Art, ed. Cole, Michael W. (Oxford, 2006), pp. 260–61Google Scholar.

62 Antonucci, ‘Galeazzo Alessi: l'estro silenzioso di un maestro dell'architettura del Cinquecento’, p. 32.